Girovagando su internet ho trovato un testo al quanto interessante...gurdate cosa pensano di noi negli altri paesi...voi cosa ne dite?lasciate un commento dopo aver letto il testo:
IL tamarro è un'entità superio.. pardon, inferiore, creata dal Signore a immagine e somiglianza di uno qualsiasi dei bulli di periferia di una città qualunque. Il termine "tamarro" non è comunque universalmente riconosciuto e il personaggio in questione assume diverse nomee a seconda del luogo nel quale risiede. Come le antiche divinità , il tamarro assume varie denominazioni a seconda della zona d'Italia nella quale viene avvistato. Abbiamo così tribù di gaurri, truzzi, zarri, cuozzi, cataruozzoli. Il tamarro non ha particolari limiti geografici, potrete trovarlo praticamente ovunque, tranne che nei luoghi ove aleggi un sentore anche minimo di cultura (es. una biblioteca, un museo, una libreria…), una sorta di criptonite per lo sconsiderato essere in esame. Sono queste zone pericolose per il tamarro, che non può rimanervi per un tempo superiore alla frazione di nanosecondo, pena la morte fisica, non cerebrale, dato che questa è avvenuta praticamente quando il tamarro era ancora in uno stato embrionale. Per dare comunque una collocazione spaziale alquanto precisa, possiamo notare che i tamarri affollano una cittadina calabrese nomata "Cassano Ionio".
E' qui che infatti tali individui si raggruppano in branchi e sempre in determinati luoghi, con una densità che può raggiungere quella di 10 individui per metro quadrato. Il tamarro si sposta in branchi, dato che da solo non riesce a esercitare quella funzione intimidatoria scopo stesso della sua vita. Per farlo, può usare mezzi a quattro e due ruote, nonché ingegnosi sistemi di palafitte semoventi, usualmente chiamati "anfibi con zeppa di spropositate dimensioni".
il testo è ancora lunghissimo...ma la parte che ci interessa è essenzialmente questa!